COMPLESSO ALBERGHIERO CENTRO CONGRESSI "VILLE PONTI", Varese, Italy 2004
INTERVENTO: idea progettuale di massima per la realizzazione, a supporto della attività del Centro Congressi Ville Ponti di Varese, di un complesso alberghiero con capacità ricettiva di 150/180 camere e di categoria non inferiore a quattro stelle
COMMITTENTE: Ente banditore Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Varese
STATO LAVORI: concorso di idee

CREDITS

architettura
– Studio Caporaso (capogruppo)

gruppo di progettazione
Arch. Giorgio Caporaso
Ing. Pietro Romeo
Arch. Mara Giacomelli
Arch. Francesca Motta

Complesso alberghiero Varese - utilizzo dei tetti verdi
Complesso alberghiero Varese - render Complesso alberghiero Varese - render Complesso alberghiero Varese - vista dei tetti verdi Complesso alberghiero Varese - vista dei tetti verdi Complesso alberghiero Varese - sezione e giardini pensili Complesso alberghiero Varese - render interni Complesso alberghiero Varese - render - interni Complesso alberghiero Varese - render - interni Complesso alberghiero Varese - render - interni Complesso alberghiero Varese - render - interni Complesso alberghiero Varese - render - interniComplesso alberghiero Varese - render - interni

Le principali linee guida che animano il progetto si fondano sull’intenzione di:
- integrare l’edificio nell’ambiente circostante, non mimetizzandolo, ma creando una dialettica forte tra il suo carattere architettonico e il naturale rispetto del luogo;
- riconvertire il verde preesistente e creare nuove aree verdi integrate all’architettura, attraverso l’utilizzo di giardini pensili, tetti verdi e l’inserimento di elementi “naturali” nella costruzione (vasche e lame d’acqua, giardini d’inverno, uso di materiali naturali);
- suddividere gli spazi per zone funzionali e per tipologie di utilizzo degli ambienti, garantendo la distinzione dei percorsi;
- ed infine utilizzare materiali ed accorgimenti “climatici”.

La scelta adottata è quella di un albergo a struttura orizzontale con altezze contenute, che ben si adattano alla conformazione del terreno collinare e che non alterano lo skyline cittadino. In questo modo si è creato un impianto sinuoso e dinamico, articolato su più livelli, costituito da due corpi principali che racchiudono una piazza verde in un morbido abbraccio. Tale gioco di livelli, di pieni e di vuoti, regala nuove prospettive sul verde, essenziale e prezioso patrimonio della città di Varese, e pone l’edificio come elemento di mediazione tra il tessuto urbano ed il parco, garantendo una nuova fruibilità da parte del cittadino.

Nella suddivisione degli spazi sono stati tenuti distinti i livelli più “privati” riservati ai clienti dell’albergo (le 150 camere divise fra standard, junior suite e suite) e gli spazi ad uso “pubblico”, dove sono stati collocati i servizi e le zone aperte anche ai clienti esterni (come ad esempio il ristorante, il bar, le sale meeting, etc.).

Si accede all’hotel attraversando una hall completamente vetrata, in cui viene valorizzato l’aspetto naturalistico dell’intervento: elementi caratterizzanti divengono un’ampia vasca d’acqua e la zona verde al centro della hall. Anche la logica di utilizzo dei materiali e del trattamento delle superfici risente del medesimo approccio di costante richiamo all’elemento naturale: legno, pietra e rame sono interpretati ponendo in particolare risalto le proprie peculiari valenze evocative ed emozionali. A completamento si è fatto ricorso ai moderni accorgimenti climatici tesi a migliorare l’efficienza termica e a ridurre i consumi energetici quali l'uso di tetti verdi.

L’orizzontalità dei prospetti è ribadita dalle finestre a nastro, caratterizzate dal rivestimento a cappotto in lastre di rame, che, oltre a garantire un’ottima coibentazione e bassi costi di manutenzione, presentano il pregio di invecchiare armonizzandosi con i colori e le gradazioni della vegetazione circostante. La coibentazione dell’edificio è garantita anche dall’utilizzo delle vetrate a bassa dispersione con sistema stopsol. Altro importante accorgimento è costituito dall’utilizzo di bris-soleil con ali orientabili per filtrare i raggi solari più intensi e diretti e creare anche dei piacevoli giochi d’ombra. L’integrazione del complesso con il parco circostante viene sottolineata dalla promenade in quota sulle coperture, veri e propri percorsi praticabili attrezzati con alberature e aree di sosta che generano nuove aree verdi, restituendo così la superficie sottratta dall’edificio.